
Quando si parla di narcisismo, è facile pensare subito al classico uomo manipolatore. Ma la verità è più sfumata: ci sono narcisisti ovunque, uomini e donne, e spesso sono molto bravi a non farsi riconoscere. Ci seducono con il fascino, con le attenzioni, con la promessa (mai detta ma sempre accennata) di una felicità speciale. Poi, quando meno te lo aspetti, ti trovi confuso, svuotato, arrabbiato… o tutte e tre le cose insieme.
L’uomo narcisista si mostra forte, brillante, risolutivo. Ma spesso è fragile nel profondo, e costruisce attorno a sé un’immagine che serve più a proteggere sé stesso che ad amarti davvero. Ama essere amato, ma non sa amare con maturità. Se gli togli l’ammirazione, si spegne o ti punisce. È spesso dominante nei dialoghi, brillante nei primi incontri, assente quando serve davvero esserci.
La donna narcisista, invece, è spesso più sottile. Sa come farti sentire speciale… ma anche inadeguato. Alterna calore e freddezza, conferme e silenzi. Non urla, ma taglia. Ti tiene legato con l’idea che senza di lei, qualcosa mancherà per sempre. Ma nella relazione il centro rimane sempre lei, le sue ferite, i suoi bisogni, il suo modo di amare condizionato dalle sue insicurezze mascherate da “profondità”.
E cosa c’entra l’astrologia?
Alcuni segni zodiacali, per loro natura, possono manifestare tratti narcisistici più marcati, soprattutto quando vivono in squilibrio:
- Leone: il bisogno di essere al centro può trasformarsi in eccesso di controllo e protagonismo.
- Scorpione: se ferito, può manipolare e trattenere, con meccanismi sottili ma potenti.
- Ariete: quando immaturo, può pensare solo al proprio desiderio, escludendo l’altro.
- Bilancia: può usare il fascino e il senso estetico come strumento per attirare e confondere.
Ma ricordiamolo: ogni segno ha luci e ombre, e il tema natale completo rivela ben più delle generalizzazioni. Il narcisismo, infatti, non è “un segno”, ma un insieme di ferite mai guarite, che spesso si riversano sugli altri sotto forma di controllo o seduzione.
Nei Tarocchi, chi incarna questa energia? Spesso la Luna, con i suoi chiaroscuri, i suoi inganni e illusioni. O il Diavolo, che rappresenta i legami tossici, la dipendenza affettiva, l’attrazione per qualcosa che ci fa male ma non riusciamo a lasciare andare.
Il consiglio? Non correre a bollare una persona come “narcisista”. A volte lo è davvero, altre volte è semplicemente una persona ferita che ci mostra – con il suo comportamento – un punto che noi stessi dobbiamo ancora guarire. Ogni conflitto con questo tipo di persona è anche una porta. Può condurti alla chiusura definitiva, sì, ma anche a un salto di consapevolezza.
Fermati. Osserva. E se senti che hai bisogno di vederci chiaro, un consulto privato può aiutarti a distinguere ciò che è tuo da ciò che non lo è. Capire è sempre il primo passo per proteggersi davvero.