
Dopo la grinta sociale del primo maggio, arriva il 2, e con lui un invito silenzioso ma chiaro: rallenta. È come se il cielo stesso, con il Sole ben radicato nel segno del Toro, ci suggerisse di lasciar andare il rumore e di ritrovare il piacere nelle cose semplici.
Il Toro è il segno che ama tutto ciò che ha consistenza: il cibo buono, le coccole, il profumo del bucato steso al sole. Non ha fretta, ma sa che la bellezza si gusta lentamente. Ecco perché oggi, se ti senti ancora frastornato dalle corse quotidiane, potresti semplicemente… prenderti un giorno da Toro.
Un giorno da Toro, cioè? Vuol dire dire sì a un pranzo senza guardare l’orologio, a una camminata lenta con il telefono in tasca, a una musica di sottofondo mentre riordini il salotto. Sì anche a dire di no, se serve, a ciò che ti toglie energia.
Curiosamente, proprio in questo giorno – nel lontano 1519 – ci lasciava Leonardo da Vinci. Il genio dei geni, che combinava mente pratica e spirito libero, immaginazione e concretezza. Se il Toro potesse scegliere un testimonial, forse Leonardo, con la sua arte paziente e i suoi esperimenti concreti, sarebbe il volto perfetto.
In chiave astrologica e simbolica, il 2 maggio è un ponte tra ciò che è stato e ciò che possiamo rendere solido. Non serve cambiare tutto. Basta mettere radici nei gesti buoni. Anche i Tarocchi, oggi, potrebbero suggerirti carte come l’Eremita (tempo per sé), la Temperanza (equilibrio), o l’Imperatrice (cura, creatività e presenza).
Il consiglio del giorno? Prepara qualcosa con le tue mani: una crema naturale, una tisana con scorza d’arancia e rosmarino, o anche solo una tavola apparecchiata bene. Il benessere si costruisce così: un dettaglio alla volta, con intenzione e lentezza.